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BardiWeb Day: premi e conversazioni sul futuro del Web

Il Bardi Web Award è uno di quei premi particolarmente cari agli addetti ai lavori: non fa chiasso sui giornali né spamming nelle mailbox, né funziona a suon di click o votazioni generalizzate e incontrollate, ma si basa su solide credenziali.

Bardi e i Web Awards

Bardi è una piccola cittadina della provincia parmense, un borgo medievale famoso per il bellissimo castello e... per il Bardi Web Award!

Nato nel 2000 su impulso di Andrea Pontremoli, allora amministratore delegato di IBM Italia, è giunto alla sua ottava edizione vantando un comitato scientifico di tutto rispetto: ne fanno parte docenti dell'Università di Milano e di Parma, e rappresentanti di IBM Italia e Fondazione IBM Italia, Telecom Italia, Gazzetta di Parma, Unione Parmense degli Industriali. La giuria, presieduta da Andra Pontremoli, fa le cose sul serio, non è di quelle che mescola siti "fai da te" a quelli realizzati da grandi committenti con grandi budget, né (fino ad ora, e speriamo mai) si è resa responsabile di pericolosi scivoloni come quello di DonnaèWeb 2007 che ha premiato ben due siti realizzati a partire da template pronti!

Bardi Web è cari ai web designer perché è un premio prestigioso e serio, accompagnato quest'anno da un evento di rilievo organizzato sin nei minimi dettagli da un comitato di volontari sapientemente coordinato da Emanuele Sammut.

Questa edizione - che, diversamente dalle precedenti, si è svolta in pieno inverno - ha messo a dura prova organizzatori e partecipanti. Sebbene le condizioni meteorologiche della bellissima Bardi e della Val di Ceno fossero ottime, il maltempo nel resto d'Italia, fra nebbie e piogge torrenziali, ha spinto alcuni a scegliere l'aereo o i treno (sfidando tra l'altro lo sciopero ferroviario!); ma tutto è andato per il meglio, grazie all'indispensabile supporto dell'organizzazione che ha messo a disposizione dei "non automuniti" un efficiente servizio di trasporto privato.

Il Simposio e la premiazione

La premiazione, che si è svolta nella suggestiva cornice dell'Auditorium San Francesco, un ex complesso conventuale ai piedi del Castello, ha visto come protagonisti l'agenzia Arachno di Milano, con 3 siti premiati, l'agenzia Wavenet di Monfalcone ed Extrasmall Sudio di Milano, entrambe con due siti premiati, e molti altri autori e agenzie di tutta Italia, fra cui la nostra, Akabit, che ha realizzato il sito web dell'Associazione Ruotalibera di Bari, vincitore del premio "Ecology on the Net".

L'evento ha avuto inizio con un Simposio di ottimo livello dal titolo "Trepuntozero. Dal Web 2.0 ai nuovi orizzonti del web 3.0" a cui hanno partecipato:

  • Ernesto Hoffman, former Consultant Director di IBM Sistemi Complessi ed ora autore di numerose pubblicazioni sia a livello scientifico che divulgativo, che ha condotto i lavori,
  • Luca De Biase responsabile di Nova 24 Review, l'inserto del "Sole24Ore" dedicato a Internet e le nuove tecnologie
  • Guido Vetere di IBM Italia.
  • Massimiliano Magrini, Country Manager di Google Italia,
  • Stefano Venturi, Amministratore Delegato di Cisco Systems Italia.

Durante il simposio, si è parlato fra l'altro dell'evoluzione di Internet verso il web semantico, in cui i dati, estrapolati dai documenti, assumono valore e correlazione, prospettando scenari futuri di un Web 4.0 che arriverà a connettere direttamente la conoscenza.

Al termine della premiazione, l'ottima conclusione della serata, con una cena con degustazione di prodotti tipici nella nuovissima Locanda La Variante, occasione conviviale di scambio di idee ed esperienze fra i professionisti del web e della comunicazione premiati.

Complimenti a tutti i vincitori, davvero meritevoli (i nostri complimenti vanno all'associazione Ruotalibera che rende vivo il sito con notizie sempre attuali e suggerimenti utili), e all'organizzazione molto efficiente. Una ulteriore conferma che nella tranquilla provincia italiana, lontano dal chiasso delle metropoli, si nascondono isole felici che coniugano la produttività al saper vivere.

Un solo suggerimento ai bravissimi organizzatori: tornate a organizzare l'evento con la bella stagione, primavera o estate; sarà per tutti più facile e più piacevole tornarvi a trovare!